Stereotipi e luoghi comuni sull'islam

L’Islam è una religione monoteista e con i suoi 1,8 miliardi di credenti, essa costituisce il 23% della popolazione mondiale. Malgrado ciò, per via dei vari pregiudizi e stereotipi contro di essa, è alquanto disprezzata da molte persone, le quali si fermano all’apparenza e non cercano di scavare a fondo per comprendere quello che in realtà questa religione vuole realmente esprimere. Da un po’ di tempo a questa parte, esiste l’Islamofobia; tale termine può essere utilizzato in due casi differenti: in primis per indicare odio o paura verso l'Islam e i musulmani in generale, oppure un’attitudine xenofoba nei confronti dei musulmani. Questa avversione si può manifestare attraverso atteggiamenti e comportamenti individuali, ma anche a livello istituzionale. Spesso sono proprio i più giovani a pagare le conseguenze di questi pregiudizi, subendo atti di bullismo che in alcuni casi estremi portano purtroppo al suicidio. Da molte persone i credenti islamici, persone che hanno fede in Allah, vengono identificati come terroristi, di cui vi sono varie organizzazioni nel mondo, una di esse, la più famosa, è l’ISIS (organizzazione jihadista formata da terroristi attiva in Siria e Iraq). La maggior parte di queste persone non si accorge di questo errore che fanno, perché pensano che la religione islamica sia fondata sull’odio, la violenza e la guerra; invece non è così perché l’Islam ha le sue radici nella pace. Altri motivi di discussione sono la posizione della donna nell’Islam e l’hijab, meglio conosciuto come velo. Portare il velo è uno dei tratti incisivi che indica l’appartenenza di una donna alla religione islamica. Vi è la fortissima convinzione che la donna debba indossare l’hijab in quanto imposizione della religione e come atto di sottomissione al proprio marito ad esempio. Nel Corano in realtà vi è scritto che uomini e donne hanno pari diritti e uno status equo all’interno della società. Alle madri infatti è riservato grande rispetto per il ruolo che hanno nella cura dei figli, di estrema importanza nell’Islam. Infine indossare il velo è una scelta puramente personale ed è un atto di fede, non sottomissione come si pensa, inoltre esso è un simbolo d’identità culturale. A volte la gente quando vede una ragazza con il velo pensa immediatamente che stia nascondendo qualcosa sotto i capelli e spesso vengono guardate con disprezzo. Purtroppo non possiamo negare il fatto che a causa di un semplice tessuto molte ragazze sono state e sono ancora trattate in modo diverso ma hanno avuto la forza e il coraggio di continuare . metterlo ignorando i giudizi altrui.
Shafin Ijaz 1M
Maryama Diallo 3C

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